Il progetto “Responsabilizzare le organizzazioni sportive, i bambini e i giovani nel rispetto dell'ambiente nella regione del Mediterraneo (SportEYE)” è un'iniziativa di cooperazione transnazionale e multisettoriale cofinanziata dall'Unione Europea nell'ambito del programma Erasmus+, che coinvolge partner del Movimento Olimpico, dello Sport per lo Sviluppo, del mondo accademico e della società civile, che lavorano insieme per attivare e mobilitare le comunità locali al fine di migliorare gestione e l'impatto dei club sportivi di squadra rispetto agli indicatori degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG's) da una prospettiva olistica, attraverso l' adozione di un programma educativo integrale e multilivello che raggiunga la dirigenza, lo staff tecnico e, in ultima istanza, i bambini e i giovani.
Nel settembre 2015, l'ONU ha adottato l'Agenda 2030, che ha come fulcro gli SDGs, 17 obiettivi strategici e 169 obiettivi specifici che mirano a “trasformare il nostro mondo” entro il 2030. Questi obiettivi sono incentrati a concretizzare l'idea di garantire i diritti umani, in modo da salvaguardare le persone e le loro condizioni di vita; la gestione sostenibile delle risorse fornite dal luogo in cui viviamo; e la garanzia di una vita prospera e appagante, in cui le società e le loro comunità siano pacifiche, giuste e inclusive. In aggiunta l'UNICEF, qualche anno dopo, nel 2019, ha definito lo Sport per lo Sviluppo come un “uso dello sport o di qualsiasi attività fisica per dare ai bambini e agli adulti l'opportunità di sviluppare le proprie capacità”.
Malgrado si stia lavorando molto in un'ottica di sostenibilità ambientale nel contesto dello sport professionistico, c'è ancora molta strada da fare per integrarla realmente nelle pratiche quotidiane dei club sportivi. L'Europa è ben lontana dal raggiungere la sostenibilità e molti indicatori sociali e ambientali chiave hanno già oltrepassato la linea rossa, in particolare nella regione del Mediterraneo, che ha visto un allarmante aumento dell'impatto della crisi climatica, esacerbando i problemi ambientali dovuti all'aumento dei livelli di inquinamento, al consumo e al turismo non sostenibile e al declino della biodiversità.
In questo contesto, l'obiettivo di SportEYE è quello di responsabilizzare i club sportivi, i bambini e i giovani ed educarli alla sostenibilità ambientale con un focus sull'area geografico-sociale del bacino del mediterraneo europeo.
Coordinato dall'International Olympic Truce Centre (IOTC), SportEYE è realizzato in collaborazione con l'International Centre for Sport Security Europe (ICSS Europe), Futbol Mas Spain, PLAY International, l'Università Cattolica del Sacro Cuore (UCSC), Real Betis Balompié e l'European Football for Development Network (EFDN).
Clicca qui per visitare il sito web del progetto e ricevere maggiori informazioni.
“Empowering Your Sport Club, Children and Youth for the Environment in the Mediterranean Region (SportEYE)” is a transnational and multi-sectoral cooperation initiative co-funded by the European Union within the Erasmus+ programme, involving partners from the Olympic Movement, Sport for Development, Academia and civil society, working together to activate and mobilize the local communities in order to improve the good governance and impact the capacity of team sports clubs on SDG’s indicators from a holistic perspective, through the incorporation of a comprehensive multilevel curriculum that reaches managing and training staff, and ultimately children and youth.
In September 2015, the UN adopted the 2030 Agenda, which has at its heart the Sustainable Development Goals (SDGs), a set of 17aspirational goals and 169 specific targets aimed at “transforming our world” by 2030. These objectives are focused on realising the idea of securing human rights, thus ensuring people and their living conditions; sustainable management of the resources provided by the world we live in; and securing a prosperous and fulfilling life, where societies and their communities are peaceful, just and inclusive. On the other hand, some years later, in 2019, UNICEF defined Sport for Development as "the use of sport or any physical activity to give both children and adults the opportunity to maximise their potential through programmes that foster personal and social development”.
Nevertheless, even though a lot of work is being done with an environmental sustainability perspective within the professional sport context, there is still a long way to go to incorporate this perspective into the day-to-day practices of sport clubs. Europe is far from achieving sustainability and many key social and environmental indicators have already crossed red lines, particularly in the Mediterranean region, which has seen an alarming increase in the impact of the climate crisis, exacerbating environmental problems due to rising pollution levels, unsustainable consumption and tourism, and a decline in biodiversity.
In this context, the aim of SportEYE is to empower sports clubs, children and young people and educate them in environmental sustainability within the geographical and social scope of the European Mediterranean arc.
Coordinated by the International Olympic Truce Centre (IOTC), SportEYE is jointly implemented with the International Centre for Sport Security Europe (ICSS Europe), Futbol Mas Spain, PLAY International, the Università Cattolica del Sacro Cuore (UCSC), Real Betis Balompié and the European Football for Development Network (EFDN).
Click here to visit the website of the project
AGGIORNAMENTI:
Trans-national Meeting Breda 2023 - 6 ottobre 2023
Trans-national Meeting Parigi 2024 - 18 marzo 2024
Trans-national Meeting Milano 2024 - 19 settembre 2024
