Praticare sport ad alto livello e conciliarlo con un percorso formativo prima, sia scolastico che universitario, ed il lavoro poi non è semplice come può sembrare. Lo sport è passione, ma anche sacrificio, dentro e fuori dal campo e per questo gli atleti che desiderano seguire il loro talento sportivo ed esprimerlo fino ai massimi livelli si trovano a conciliare tantissime esigenze. Ogni sport è diverso dagli altri poichè ha tempistiche, impegni e richieste ben precise che determinano le esperienze vissute dagli atleti nella loro carriera e le sfide che affrontano.
Nel 2019, la FIGH e l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano hanno avviando il progetto dal titolo “Sfide e transizioni del giocatore di pallamano italiano”, con l’obiettivo di comprendere quali sono le sfide, sportive ed extra-sportive, che affronta il pallamanista italiano nel corso della sua carriera e individuare le risorse e le competenze che mette in campo per affrontarle.
Il gruppo dell’Università Cattolica, sotto la direzione scientifica della prof.ssa D’Angelo, svolgerà una ricerca per comprendere l’esperienza dei pallamanisti e delle pallamaniste italiani di alto livello durante le diverse fasi dello sviluppo della loro carriera, per identificare i momenti particolarmente delicati e le strategie utilizzate per affrontarli, ma anche come sono aiutati a farlo o come vorrebbero essere supportati. I risultati di questa ricerca potranno aiutare la FIGH a comprendere come supportare al meglio i suoi atleti durante i passaggi chiave della loro carriera sportiva, con politiche e scelte strategiche quanto più possibile vicine alle loro esigenze.