L’istituzione del Master in Giustizia Riparativa e Mediazione Penale nasce per rispondere all’esigenza, sempre più attuale e finanche urgente alla luce delle innovazioni legislative in corso di approvazione, di offrire al contesto istituzionale e lavorativo figure professionali specializzate per la progettazione e la realizzazione di interventi di Giustizia Riparativa. Il profilo-traguardo della proposta formativa non prefigura una nuova professionalità in senso stretto, bensì una competenza specialistica che va ad innestarsi su differenti ruoli professionali (psicologici, giuridici, educativi e sociali) per la quale ad oggi esiste una offerta formativa molto limitata, soprattutto a livello universitario.
La scelta di attivare questa prima edizione del Master nella sede bresciana dell’Ateneo è sollecitata dalla presenza nel territorio di differenti realtà sociali ed istituzionali (Comune di Brescia, USSM, UEPE, Istituto di Mediazione Familiare e Sociale, Cooperativa Area, Centro Studi Paolo VI “Mai più la guerra”) con le quali in questi anni sono già state avviate collaborazioni, ricerche e sperimentazioni nell’ambito della Giustizia Riparativa (ricerca, formazione e supervisione per l’Ufficio di Mediazione Penale Minorile, progetto di “Trekking Therapy” per minori in messa alla prova, progetto “Giustizia con la R” per vittime e autori di reato).
Il corso di Master è organizzato in collaborazione con il Centro di Ricerca sullo Sviluppo di Comunità e i Processi di Convivenza (CERISVICO), il Servizio di Psicologia Clinica e Forense del Dipartimento di Psicologia dell’Università Cattolica e con il Centro Studi Paolo VI “Mai più la guerra”.
La progettazione e la realizzazione di interventi di Giustizia Riparativa sono funzioni complesse che richiedono l’acquisizione di conoscenze, abilità e competenze plurime. Per tale ragione la proposta del Master si configura come esplicitamente interdisciplinare e fondata su una logica di integrazione tra le conoscenze teorico-concettuali e le metodologie e le tecniche operative.
Le conoscenze e le competenze acquisibili possono essere così identificate: