Tavolo permanente sulla gestione e la certificazione delle competenze

Il Master ha costruito un tavolo di lavoro permanente impegnato a riflettere, ragionare e comprendere i contesti e le dinamiche che caratterizzano la gestione e certificazione delle competenze, soprattutto in previsione delle nuove sfide che questo sistema complesso pone.

Il tavolo permanente si caratterizza per una natura estremamente flessibile per coprire spazi e luoghi in cui è coinvolto: da iniziative di carattere divulgativo sul sistema delle competenze fino a momenti di approfondimento rivolti agli esperti del settore, ma anche dagli aspetti più tecnici delle procedure IVC (Individuazione - Validazione - Certificazione delle competenze) che coinvolgono figure regionali fino ad aprirsi agli scenari globali della VPL (Validation of Prior Learning, acronimo inglese equivalente all’IVC in italiano).

Forte è il dialogo tra mondo della ricerca e mondo del lavoro che il tavolo permanente del Master ha costruito nelle sue edizioni e che arricchisce le lezioni del master con docenze di alto livello e preziose testimonianze di chi opera nel settore, a vario titolo.

Terza Missione

L’eterogeneità degli attori coinvolti rende il tavolo permanente uno strumento che l’Alta Scuola di Psicologia Agostino Gemelli ha a disposizione per rispondere alla Terza Missione dell’Università nell’organizzare e svolgere attività di trasferimento scientifico e culturale delle conoscenze attraverso una stretta relazione tra mondo dell’Università e società civile, contribuendo al progresso morale e materiale. Alla tecnicalità e scientificità delle conoscenze condivise, il Master in Gestione e Certificazione delle Competenze pone al centro della sua riflessione la persona in primis, nel suo sviluppo a tutto tondo.

L’approccio dinamico del Master L’approccio dell’Università Cattolica e dell’Alta Scuola di Psicologia Agostino Gemelli è quello di costruire una comunità di pratica intorno a un orizzonte di senso e significato, con un vocabolario comune e condiviso, ricco di buone pratiche ma sempre aperto a scoprire nuovi scenari come uno stormo che, volando, condivide la stessa direzione pur in un movimento autonomo dei suoi componenti che si avvinano e allontanano evolvendo nelle dinamiche.

Il Master ha fatto proprie le evoluzioni del sistema di gestione e certificazione delle competenze che non è più una rilevazione statica degli apprendimenti acquisiti ma è più una logica di sviluppo dinamico e globale della professionalità, che vede una confluenza tra contesti formali informali e non formali.

Il processo IVC, nella sua validità anche di orientamento professionale, viene a identificarsi come un percorso di consapevolezza: ecco perché, al tecnicismo del sistema, il Master in Gestione e Certificazione delle Competenze include momenti di formazione inerenti all’ambito della psicologia del lavoro, elementi di sociologia e pedagogia, esperienze e testimonianze di esperti di risorse umane.


Gli eventi

9 ottobre 2024 

Convegno in collaborazione con UMANA s.p.a. 

"Verso un’ecologia degli apprendimenti organizzativi: L’economia circolare delle competenze nel sistema pubblico – privato"

Il convegno, svoltosi presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore, ha affrontato temi centrali legati alla valorizzazione delle competenze non formali e informali all'interno delle organizzazioni. La sessione mattutina, avvenuta in dual mode, ha visto la partecipazione di esperti del settore che hanno discusso l'importanza di un approccio ecologico agli apprendimenti, della collaborazione tra pubblico e privato e dell’uso della metodologia dell’individuazione come strumento efficace per affrontare questi scenari. Nel pomeriggio, in presenza, si sono tenuti tre laboratori pratici volti all'applicazione della metodologia dell’individuazione delle competenze, con particolare attenzione alla lettura del CV e preparazione del colloquio con il candidato, alla scrittura delle job description e ai processi di selezione nella Pubblica Amministrazione. 

Di seguito, è possibile trovare il programma dell’intera giornata e il materiale utilizzato.

Programma

L'approccio ecologico agli apprendimenti, Eloisa Cianci

Collaborazione Pubblico-Privato, Giuseppe Venier

Valutazione delle competenze nella PA, Filomena Buonocore

From waste to value, Carlotta Morozzi

Laboratorio Cv, Carlotta Morozzi, Paolo Vitale

Laboratorio Job Description, Eloisa Cianci, Roberto Sensi

Laboratorio PA, Davide de Gennaro, Francesco Colla


3 luglio 2024 

Seminario online in collaborazione con INTELLERA CONSULTING 

"La strada per le digital credential nel panorama delle microcredential e dei digital badge"

La strada per un utilizzo efficace e consapevole delle digital credential è ancora lunga, ma già se ne intravedono possibili sviluppi e grandi potenzialità. Sempre più spesso in sempre più settori, dal pubblico al privato passando per i contesti di istruzione e formazione, si iniziano a seguire logiche legate al concetto di microcredential e si utilizzano digital badge. Realizzato in continuità con l'evento del 21 settembre 2023, l'incontro ha esplorato i possibili sviluppi e le grandi potenzialità delle digital credential. 

Allo scopo di approfondire tali tematiche da diversi punti di vista e offrire uno scenario che fosse il più possibile completo, all'evento organizzato dal Master in Gestione e Certificazione delle Competenze - ASAG – UCSC  hanno partecipato membri della Commissione Europea, collaboratori di INAPP, rappresentanti delle regioni Toscana, Lombardia e Friuli Venezia Giulia, l'Università Cattolica del Sacro Cuore e l'azienda AzulChain. 

Di seguito, è possibile trovare la registrazione dell'evento e le presentazioni dei relatori.

Vai al video del seminario
 

Introduzione, Eloisa Cianci

EU Digital credential

Intervento di Rita Porcelli, INAPP

Attestati digitali, Regione Toscana

Digitalizzazione, Regione Friuli Venezia Giulia

Digital credential, Michele Faldi, Università Cattolica del Sacro Cuore

Microcredential for corporate, Azul Chain


21 settembre 2023

TAVOLO CHIUSO IN COLLABORAZIONE CON INTELLERA CONSULTING

Digital credential, open badge e microcredential: definizioni e prospettive

Attestare le competenze e conoscenze acquisite durante percorsi di apprendimento è un tema a cui molti esperti, docenti, practitionners e istituzioni stanno dedicando una crescente attenzione. 

Il presente tavolo chiuso si propone dunque un duplice obiettivo: in primo luogo, di descrivere il framework delle Digital Credentials di Europass e gli Open Badge, introducendone gli obiettivi, il modello di funzionamento e i prerequisiti necessari alla loro implementazione e facendo emergere le differenze che esistono tra questi due strumenti; in secondo luogo, di stimolare un pensiero critico riflessivo attraverso le testimonianze di esperti della materia nonché di prospettive regionali.

Partecipanti

Roberto Trainito – Intellera Consulting

Presentazione del "Working paper Intellera-ASAG: Digital credential e open badge"

Micol Vago – consulente HR, ex corsista Master Gestione e Certificazione delle Competenze

Le Digital credentials a supporto delle Microcredential

Silvia Ciucciovino – Università RomaTre, Labchain

Messa in trasparenza delle competenze e strumenti digitali per la certificazione

Rita Porcelli – Inapp

Prospettive di ricerca per la messa a terra delle Digital credentials

Paolo Zuffinetti – Enaip

Un progetto per costruire un ecosistema per le Microcredentials

Gianni Biagi – Officina delle Competenze

Antonello Rodriguez - Regione Lombardia

Maria Giovanna Cuzzola - Regione Toscana

Teresa Valentino - Regione Piemonte

Alessio Comandini - Regione Emilia Romagna


FOCUS GROUP IN COLLABORAZIONE CON PTS CLAS

Vincoli e opportunità di utilizzo dell’Individuazione nelle Politiche Attive del Lavoro

L’Individuazione si sta sempre più rivelando strumento metodologico efficace nell’accompagnare la persona alla presa di consapevolezza delle proprie competenze, andando in particolare a far emergere e riconoscere gli apprendimenti informali e non formali. Unica metodologia che possiede questa potenzialità, l’Individuazione risulta strategica per CPI ed enti accreditati per rendere più efficace ed efficiente i servizi che offrono all’utenza. Come dunque valorizzarla utilizzandola “di più e meglio” anche all’interno delle politiche attive?

Attraverso un brainstorming sui vincoli e le opportunità che si snodano nel sistema esistente e la riflessione su alcune testimonianze, si è cercato di individuare le possibilità di utilizzo attuali e di prossimità futura dell’individuazione nell’ambito dell’attuazione delle politiche del lavoro in Lombardia.

Partecipanti

Master in Gestione e Certificazione delle Competenze

Cianci Eloisa

D’Angelo Chiara

Cagna Lucia

Morozzi Carlotta

PTSCLAS
Dolci Mattia

Vite Eugenio

Chiaramonte Franco

Sala Laura

Frontini Sara

Ex corsisti Master GCC

Bertuletti Manuela: CIPIA

Bolognino Silvia: Consulente

Zangani Dario: Consulente del lavoro

Zuffinetti Paolo: ENAIP

Ospiti

Rodriguez Antonello: Direzione Generale Formazione e Lavoro, Regione Lombardia

Cerlini Simone: Afolmet

Capozzoli Vincenzo: Synergie


FOCUS GROUP IN COLLABORAZIONE CON ITINERE CONSULENZA, DIVIONE DI UMANA S.p.A.

Dallo spreco alla valorizzazione delle competenze: riflessioni dal mondo organizzativo degli HR

Il progetto

Da un’analisi approfondita della letteratura è evidente la necessità di rafforzare la consapevolezza e l’utilizzo di un approccio per competenze nella gestione e nei processi di valutazione delle risorse umane.

L’HR management è uno strumento essenziale per perseguire questi obiettivi. Risulta quindi interessante andare a comprendere più in profondità quanto gli apprendimenti informali e non formali delle risorse umane in azienda vengano valorizzati durante il matching domande-offerta, nella formazione interna e nella gestione dei processi di lavoro.

È dunque strategico coinvolgere HR provenienti da piccole, medie e grandi organizzazioni di diversi settori per indagare, attraverso strumenti di ricerca qualitativa, due importanti aspetti: il livello di consapevolezza dell’importanza dell’utilizzo di uno sguardo per competenze, e il livello di avanzamento dell’utilizzo degli apprendimenti informali e non formali come ulteriori competenze da valorizzare accanto a quelle formali, all’interno della gestione organizzativa del lavoro in azienda.


TAVOLO DI DISCUSSIONE ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON INTELLERA CONSULTING

Validation of prior learning: policies and the current international scenario

L'obiettivo generale del tavolo è quello di riflettere sullo stato dell'arte delle politiche di VPL nell'attuale quadro internazionale. In particolare, l'evento avrà due obiettivi specifici: condividere un aggiornamento sullo stato dell'arte delle politiche di VPL nel contesto internazionale delle politiche relative alla VPL nel contesto internazionale con gli stakeholder interessati al tema, e allo stesso tempo permettere una contestualizzazione degli argomenti trattati nel corso di master tra i nostri corsisti.

Partecipanti

Paolo Mora - Director-General for Training and Employment, Regione Lombardia

Caterina Gozzoli - Scientific Director of the Master “Management and skills certification, ”ASAG, Catholic University

Eloisa Cianci - Didactic Coordinator of the Master “Management and skills certification”, ASAG, Catholic University

Roberto Tranito - Associate Partner and Competency leader of policy evaluation & PNRR area, INTELLERA CONSULTING

Carlo Scatoli, Policy Officer in DG Employment, Social Affairs and Inclusion of the European Commission. Senior Expert on Skills and Qualifications, EUROPEAN COMMISSION

Ernesto Villalba Garcia, Expert in VET supporting policies – validation, CEDEFOP

Ashwani Aggarwal Team Leader (Skills Policy and Systems), Skills and Employability Branch, Employment Policy Department, ILO

Andrina Wafer - Head of International Mobility and Prior Learning, Development Directorate, IRLAND

Viktoria Kis - Policy analyst, OECD Centre for Skills

Piergiovanni Bresciani – Psicologo, Professore a contratto di Psicologia del lavoro all’Università di Urbino


“Validation of prior learning. Policies and the current international scenario”


Italian version

 


English version

L'obiettivo generale dell’evento è stato quello di riflettere sullo stato dell'arte delle politiche IVC nell'attuale quadro internazionale. In particolare, l'evento ha avuto due obiettivi specifici: condividere un aggiornamento sullo stato dell'arte delle politiche relative all’IVC nel contesto internazionale con gli stakeholder interessati all'argomento e, allo stesso tempo, consentire una contestualizzazione degli argomenti trattati nel master tra i nostri corsisti.

Nello specifico, la prima parte del dibattito si è concentrata sulle politiche IVC applicate al contesto europeo con l’intervento di due ospiti appartenenti alla Commissione Europea e al CEDEFOP.

Nella seconda parte, invece, ILO e OECD hanno offerto rispettivamente una prospettiva internazionale ed europea sull’implementazione delle pratiche IVC.

Infine, la rappresentante irlandese sul tema IVC ha fornito un esempio nazionale di best pratice.

Hanno moderato l’evento:

  • Trainito Roberto (Intellera Consulting)
  •  Cianci Eloisa (Università Cattolica)

Hanno partecipato:

  • Scatoli Carlo, Senior Expert in Skills and Qualifications, Commissione Europea
  • Villalba Garcìa Ernesto, Expert in VET policies, CEDEFOP
  • Kis Viktoria, Policy analyst, OECD
  • Ashwani Aggarwal, Team Leader (Skills Policy and Systems), ILO
  • Wafer Andrina, Head of International Mobility and Prior Learning, QQI

Consulta gli eventi sulle competenze proposte sull’Atlante del lavoro: CLICCA QUI 


“Le nuove normative in merito alla certificazione delle competenze in Regione Lombardia”

Il seminario è stato finalizzato a fornire l’inquadramento delle nuove normative relative alla certificazione delle competenze in regione Lombardia.

Ha partecipato:

Lemme Stefania (di Intellera Consulting): Assistenza tecnica Regione

Il tavolo permanente organizza periodicamente eventi di riflessioni, aggiornamento e approfondimento sui temi della Gestione e certificazione delle competenze.


"Il rapporto fra IVC e fondi interprofessionali e possibilità di attuazione",

L’evento è stato finalizzato a fornire un inquadramento del rapporto fra lo stato di attuazione delle procedure e delle pratiche di Individuazione, Validazione e Certificazione delle Competenze in rapporto alle modalità di attuazione e realizzazione dei percorsi formativi erogati attraverso i fondi professionali.

Hanno partecipato:

  • ROBERTO PETTENELLO - Fondo Banche e Assicurazioni (FBA)
  • AMARILDO ARZUFFI, Responsabile area formazione Fondimpresa
  • STEFANO BIANCHI, Presidente Foragri
  • TANIA GRANDI, Responsabile formazione FAPI

"Pensare per competenze: L’evoluzione dei sistemi di Individuazione, Validazione e Certificazione delle competenze a fronte delle opportunità introdotte dal PNRR”

L’evento è stato finalizzato a fornire un inquadramento delle misure nazionali su formazione e lavoro previste all’interno del PNRR attraverso due tavole rotonde, una di carattere nazionale e una di livello regionale, per permettere sia un approfondimento sul contesto generale, sia un confronto tra le esperienze avviate da alcune tra le più importanti Regioni italiane come Lombardia, Toscana e Liguria. Il fine dichiarato è quello di cominciare un percorso per supportare le imprese nel processo di creazione di un ecosistema aziendale in linea con le richieste del mercato europeo.

Collegamento (YouTube) alla registrazione dell’evento: https://youtu.be/hVx7pavDxJY 


"Intrecci e nuove sfide: La certificazione delle competenze oggi

Le sfide che si definiscono sono molteplici, in primis come orientare le politiche al cittadino. Poi il ripensamento delle misure di formazione, di politica attiva e delle politiche sociali a partire dalla capacità dei sistemi pubblici e privati di prendere in carico gli apprendimenti pregressi delle persone per valorizzarli nell’incontro domanda/offerta di lavoro. Oltre che nella costruzione di percorsi di formazione e sviluppo di competenze centrati sulle caratteristiche dei singoli e capaci di favorire i processi di apprendimento i cui risultati siano riconoscibili nei contesti di potenziale spendita (lavoro, formazione).

Infine come migliorare la comunicazione sociale verso i cittadini e il coinvolgimento delle imprese per diffondere meglio i vantaggi di questo sistema nella prospettiva della sostenibilità dei costi (in sinergia tra pubblico e privato) e per la sua stabile messa a regime. Questa rappresenta una sfida importante verso il sistema produttivo diffuso sul territorio a cui associare gli aspetti legati all’etica (deontologia e responsabilità sociale) e alle competenze etiche.

 

 

Vuoi rimanere sempre aggiornato sui nostri corsi e le iniziative per te? Lasciaci i tuoi contatti